Fermentato di Rosa Canina

Fermentato di Rosa Canina

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“Rosa di macchia, che dall’irta rama
ridi non vista a quella montanina,
che stornellando passa e che ti chiama
rosa canina…”Giovanni Pascoli 

 

 

In questa bellissima Domenica di sole di Gennaio abbiamo raccolto le nostre preziose bacche di rosa canina, stando bene attenti a lasciarne qualcuna per gli uccelli e per Pacha Mama. Mature al punto giusto, morbide e di un rosso intenso, si sono fatte cogliere facilmente, staccandosi senza fare troppa forza.

A volte può risultare divertente pungersi con gli spini della rosa canina nel tentativo di raccoglierne le bacche, specialmete se si è tra amici: i suoi lunghi rami si aggrappano come le braccia di un’amante intenta a strapparti i vestiti…

Nella tradizione fitoterapica le bacche di rosa canina vengono utilizzate per marmellate e decotti, ma noi oggi abbiamo voluto sperimentare un nuovo utilizzo: il fermentato.

Che cos’è la fermentazione?

Come ci ha insegnato il nostro caro amico Genko durante il corso sui fermentati dell’estate scorsa, la fermentazione è il processo chimico che consente di liberare l’energia contenuta nello zucchero, per renderla utilizzabile, ed è in genere intrapresa da lieviti e batteri in assenza di ossigeno.

Cosa sono i cibi fermentati?

Sono alimenti o bevande lasciate invecchiare per settimane, permettendo così di essere “colonizzate” da batteri e lieviti buoni e in questo modo “pre-digeriti”. Questi microorganismi si nutrono di quei cibi, abbattendo il loro livello di zucchero e amidi, rendendoli più facilmente assimilabili dal nostro corpo. Il cibo fermentato diventa a tutti gli effetti un integratore alimentare probiotico naturale ricco di vitamina C e vitamenine del gruppo B.

Ingredienti

  • 5 parti di bacche di rosa canina
  • 3 parti di zucchero di canna
  • 8 parti di acqua

Preparazione

1 – Togliere la parte solida alla estremità inferiore di ciascuna bacca.

2 – Pestare con un mortaio le bacche appena preparate.

3 – Mettere la purea in un vaso sufficientemente grande da contenere tutti gli ingredienti

4 – Aggiungere zucchero e acqua

5 – Mescolare il tutto fino al completo scioglimento dello zucchero

6 – Lasciar fermentare per almeno una settimana poi filtrare il succo dalle bacche

L’elisir può essere conservato in frigorifero in una bottiglia di vetro non chiusa ermeticamente.

7 – Mescolandolo una volta al giorno, dopo una settimana o 10 giorni si potrà notare una evidente separazione della parte solida da quella liquida. Sarà quindi possibile togliere la parte solida e filtrarla con un passino lasciando la polpa nella parte liquida.

8 – Una volta separati i semi potete lavarli con mezzo litro d’acqua che poi aggiungerete alla parte liquida insieme ad un cucchiaio di zucchero di canna.

9 – Potrete vedere i piccoli peluncoli che si trovavano insieme ai semi galleggiare in superficie, dopo pochi minuti avverrà una ulteriore naturale separazione della parte più densa da quella liquida. Pazientate ancora qualche giorno che la fermentazione faccia il suo lavoro. Nel frattempo potete assaggiare questo succo di rosa canina frizzantino e dolciastro.

10 – Filtrate completamente lo spumante di rosa canina e mettetelo in frigo in una bottiglia non sigillata (attenzione! Potrebbe esplodere)

Consigliamo di consumarne mezzo bicchiere al giorno, la mattina appena alzati per innalzare le difese immunitarie dell’organismo.